Oggi, più che mai, la Calabria ha la necessità di avere al Parlamento Europeo dei suoi rappresentanti al fine di una tutela del nostro territorio.
La mancanza di conoscenza delle istituzioni europee, e del loro ruolo importante, insieme alla scarsa comunicazione ed informazione, produce, quale risultato, una scarsa affluenza alle urne.
La Calabria, non può permettersi di non avere dei suoi rappresentanti a Bruxelles in quanto, lo sviluppo della nostra terra è legato essenzialmente alla politica europea, ai suoi finanziamenti,
ai numerosi progetti che interessano tutto il territorio ed all’economia ad essa correlata.
Un piano europeo di ripresa economica evoca l’importanza di effettuare investimenti mirati che spetta a noi sapere sfruttare.
Capirete bene che avere chi ci rappresenti, e che tuteli i nostri interessi, non è cosa di poco conto.
Per superare la crisi economica il Parlamento Europeo ha evidenziato la necessità che il flusso di prestiti torni a scorrere verso le famiglie e le imprese
E penso, che oggi si deve ridisegnare la mappa delle regioni agricole sfavorite, ed ai finanziamenti e contributi, ai quali possiamo attingere, per rilanciare il nostro territorio.
Stessa cosa dicasi per il turismo, con le infrastrutture necessarie per il suo sviluppo, del quale la Calabria non può fare a meno in quanto rappresenta la risorsa primaria nostra.
E non di minore importanza sono la ricerca e lo sviluppo tecnologico: anche in questo settore innumerevoli sono le risorse che vengono destinate.
Potrei elencarvi moltissimi vantaggi, che possono venire dalla comunità europea, ma credo sia più importante fare una semplice riflessione: oggi la comunità europea è una realtà consolidata e tutto passa attraverso di essa.
Sta a noi sapere sfruttare al meglio queste risorse, in un momento di crisi economica, per promuovere lo sviluppo della Calabria.
Da qui si evince l’importanza di non sottovalutare queste elezioni politiche, che sembrano non destare interesse nei cittadini, per avere la possibilità di avere nostri rappresentanti calabresi al Parlamento Europeo.
Alla crescita della democrazia, dello sviluppo e dell’economia tutti siamo tenuti a partecipare attivamente.
Questa è un’opportunità da non perdere e pertanto è auspicabile che (consapevolmente) tutti noi partecipiamo affinché ciò si verifichi.
E questo possiamo farlo attraverso quell’arma, cosi preziosa ed importante, che la stessa democrazia ci ha messo in mano: il voto.
Antonio Nicolò –Presidente Gruppo del Pdl al Comune di Reggio Calabria-
Antonionicolo.blogspot.com
La mancanza di conoscenza delle istituzioni europee, e del loro ruolo importante, insieme alla scarsa comunicazione ed informazione, produce, quale risultato, una scarsa affluenza alle urne.
La Calabria, non può permettersi di non avere dei suoi rappresentanti a Bruxelles in quanto, lo sviluppo della nostra terra è legato essenzialmente alla politica europea, ai suoi finanziamenti,
ai numerosi progetti che interessano tutto il territorio ed all’economia ad essa correlata.
Un piano europeo di ripresa economica evoca l’importanza di effettuare investimenti mirati che spetta a noi sapere sfruttare.
Capirete bene che avere chi ci rappresenti, e che tuteli i nostri interessi, non è cosa di poco conto.
Per superare la crisi economica il Parlamento Europeo ha evidenziato la necessità che il flusso di prestiti torni a scorrere verso le famiglie e le imprese
E penso, che oggi si deve ridisegnare la mappa delle regioni agricole sfavorite, ed ai finanziamenti e contributi, ai quali possiamo attingere, per rilanciare il nostro territorio.
Stessa cosa dicasi per il turismo, con le infrastrutture necessarie per il suo sviluppo, del quale la Calabria non può fare a meno in quanto rappresenta la risorsa primaria nostra.
E non di minore importanza sono la ricerca e lo sviluppo tecnologico: anche in questo settore innumerevoli sono le risorse che vengono destinate.
Potrei elencarvi moltissimi vantaggi, che possono venire dalla comunità europea, ma credo sia più importante fare una semplice riflessione: oggi la comunità europea è una realtà consolidata e tutto passa attraverso di essa.
Sta a noi sapere sfruttare al meglio queste risorse, in un momento di crisi economica, per promuovere lo sviluppo della Calabria.
Da qui si evince l’importanza di non sottovalutare queste elezioni politiche, che sembrano non destare interesse nei cittadini, per avere la possibilità di avere nostri rappresentanti calabresi al Parlamento Europeo.
Alla crescita della democrazia, dello sviluppo e dell’economia tutti siamo tenuti a partecipare attivamente.
Questa è un’opportunità da non perdere e pertanto è auspicabile che (consapevolmente) tutti noi partecipiamo affinché ciò si verifichi.
E questo possiamo farlo attraverso quell’arma, cosi preziosa ed importante, che la stessa democrazia ci ha messo in mano: il voto.
Antonio Nicolò –Presidente Gruppo del Pdl al Comune di Reggio Calabria-
Antonionicolo.blogspot.com
a mio avviso il parlamento europeo non serve assolutamente a nulla se non ad imbastire il solito circo di nani, ballerine e servetti che mettono in piedi una sorta di grande "elemosinatoio" di voti. Il fatto che qualcuno voglia darci a bere che il rappresentante al parlamento(italiano, lettone, belga o quant'altro) possa veramente contare qualcosa nel gioco politico gestito da burocrati e tecnocrati la dice lunga sulla malafede del sistema. Il parlamento europeo serve solo ad alimentare clientele ed assicurare ricche provvigioni a chi ha la fortuna (questa si che è una sistemazione di lusso per chi ne cerca una, altro che precari !) di sedervici. Chi non è d'accordo è un ingenuo o un cretino o è in malafede. La domanda chiave è se il concetto sia estendibile e tutte le assisi politiche: mi auguro che non sia così ma il dubbio mi viene.
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