Un Nuovo Ospedale per Reggio approda su Facebook, come Gruppo, accogliendo l’adesione di numerosi sostenitori, non solo reggini ma anche di cittadini di regioni del nord, oltre che l’impegno del Si.LIB (Sindacato Libero Europeo-Sanità), nella figura di Florio Canonico, e del responsabile del sindacato Cosnil Lombardia e Presidente associazione consumatori Giuseppe Cristo.
Facebook è un mezzo per “sensibilizzare” la società civile, la politica e (mi auguro) la stampa: anche su facebook possono “prendere corpo” proposte concrete e si possono sostenere battaglie utili.
La discussione su Facebook resta aperta è si va ad oltranza coinvolgendo i cittadini, le associazioni ed i professionisti !
La proposta, che lanciai mesi addietro per la costruzione di un nuovo ospedale, non era certo una mia provocazione (stessa proposta formulata ed accolta nell’Odg presentato nell’ultimo consiglio comunale sulla sanità) e pertanto è mia ferma intenzione proseguire in questa battaglia.
Dico e faccio questo perché non si è abituati a pensare in prospettiva e concretamente: un nuovo ospedale è l’unica strada percorribile per dare una risposta seria ed adeguata alla sanità reggina e calabrese.
Stranamente di una “pagliuzza” come la cardiochirurgia (ribadisco inutile) i media danno ampio risalto ed i “politici si sbracano”, e se ne parla come fosse la panacea di tutti i mali, mentre si preferisce non guardare “la trave” del degrado e della fatiscenza dell’Ospedale Riuniti.
Finiamola e cerchiamo di guardare in faccia la realtà!
Non facciamo del male a nessuno (anzi!) ma faremmo del bene ai nostri concittadini: la salute va tutelata in tutti modi e questa è una scelta rilevante per l’intero territorio!
Siamo costretti ad assiste a “sprechi continui”, per ristrutturazioni e “messe a norma”, e ad innumerevoli “tamponamenti” : un continuo “dissanguamento economico” con il risultato di avere un “Ospedale anemico”, vetusto ed obsoleto, incapace di rispondere alle esigenze di un territorio che diventano sempre più pressanti.
Volendo usare una metafora calcistica: basta giocare “eternamente in difesa” ! E’ giunto il momento di passare all’attacco e con un’azione di contropiede si “gettino le basi” per un nuovo ospedale.
Naturalmente è pleonastico dire che “il vecchio” và riconvertito per altri usi: lunga degenza, riabilitazione etc.
Esistono tanti, troppi, ospedali inutili (se non dannosi) che dovrebbero essere chiusi o “ospedali nuovi mai aperti” ( vedi ospedale di Rosarno) e non abbiamo un ospedale regionale degno di tale nome.
Un ospedale funzionale, che favorisca l’interscambio tra reparti e servizi, confortevole per l’ammalato (anche una struttura adeguata aiuta a sopportare meglio la sofferenza) ed efficiente (spazi adeguati ed a norma).
Considerate che i tempi per la realizzazione (ove la proposta venga recepita) sono “estremamente lunghi” ! Ecco perché iniziamo già a parlarne del nuovo ospedale senza aspettare “il tracollo” della struttura esistente!
Non sarebbe una cattiva idea cominciare con l’ individuare una nuova zona, già dotata anche di arterie stradali degne di tale nome, soprattutto non soggetta a dissesto idro-geologico ed abbastanza ampia per realizzare anche i parcheggi per l’utenza ed un parco per i degenti.
L’importante, comunque, è costruire davvero il nuovo ospedale, in tempi brevi, e soprattutto osservando le adeguate norme antisismiche considerato l’”alto rischio” del nostro territorio. Questa è la direzione da seguire concretamente: individuare l’area e verificare la disponibilità di risorse, non necessariamente da investire subito ma anche in un futuro prossimo!E comunque l’importante è mettere il luce il problema: facebook, in questo, ci aiuta ed anche molto !
Facebook è un mezzo per “sensibilizzare” la società civile, la politica e (mi auguro) la stampa: anche su facebook possono “prendere corpo” proposte concrete e si possono sostenere battaglie utili.
La discussione su Facebook resta aperta è si va ad oltranza coinvolgendo i cittadini, le associazioni ed i professionisti !
La proposta, che lanciai mesi addietro per la costruzione di un nuovo ospedale, non era certo una mia provocazione (stessa proposta formulata ed accolta nell’Odg presentato nell’ultimo consiglio comunale sulla sanità) e pertanto è mia ferma intenzione proseguire in questa battaglia.
Dico e faccio questo perché non si è abituati a pensare in prospettiva e concretamente: un nuovo ospedale è l’unica strada percorribile per dare una risposta seria ed adeguata alla sanità reggina e calabrese.
Stranamente di una “pagliuzza” come la cardiochirurgia (ribadisco inutile) i media danno ampio risalto ed i “politici si sbracano”, e se ne parla come fosse la panacea di tutti i mali, mentre si preferisce non guardare “la trave” del degrado e della fatiscenza dell’Ospedale Riuniti.
Finiamola e cerchiamo di guardare in faccia la realtà!
Non facciamo del male a nessuno (anzi!) ma faremmo del bene ai nostri concittadini: la salute va tutelata in tutti modi e questa è una scelta rilevante per l’intero territorio!
Siamo costretti ad assiste a “sprechi continui”, per ristrutturazioni e “messe a norma”, e ad innumerevoli “tamponamenti” : un continuo “dissanguamento economico” con il risultato di avere un “Ospedale anemico”, vetusto ed obsoleto, incapace di rispondere alle esigenze di un territorio che diventano sempre più pressanti.
Volendo usare una metafora calcistica: basta giocare “eternamente in difesa” ! E’ giunto il momento di passare all’attacco e con un’azione di contropiede si “gettino le basi” per un nuovo ospedale.
Naturalmente è pleonastico dire che “il vecchio” và riconvertito per altri usi: lunga degenza, riabilitazione etc.
Esistono tanti, troppi, ospedali inutili (se non dannosi) che dovrebbero essere chiusi o “ospedali nuovi mai aperti” ( vedi ospedale di Rosarno) e non abbiamo un ospedale regionale degno di tale nome.
Un ospedale funzionale, che favorisca l’interscambio tra reparti e servizi, confortevole per l’ammalato (anche una struttura adeguata aiuta a sopportare meglio la sofferenza) ed efficiente (spazi adeguati ed a norma).
Considerate che i tempi per la realizzazione (ove la proposta venga recepita) sono “estremamente lunghi” ! Ecco perché iniziamo già a parlarne del nuovo ospedale senza aspettare “il tracollo” della struttura esistente!
Non sarebbe una cattiva idea cominciare con l’ individuare una nuova zona, già dotata anche di arterie stradali degne di tale nome, soprattutto non soggetta a dissesto idro-geologico ed abbastanza ampia per realizzare anche i parcheggi per l’utenza ed un parco per i degenti.
L’importante, comunque, è costruire davvero il nuovo ospedale, in tempi brevi, e soprattutto osservando le adeguate norme antisismiche considerato l’”alto rischio” del nostro territorio. Questa è la direzione da seguire concretamente: individuare l’area e verificare la disponibilità di risorse, non necessariamente da investire subito ma anche in un futuro prossimo!E comunque l’importante è mettere il luce il problema: facebook, in questo, ci aiuta ed anche molto !