L’augurio che posso farti Claudio Cordova (e che posso farmi) è che Iddio Ti mantenga sempre cosi: libero, sincero, costruttivo e di spirito nobile. La nostra terra ( ”Illuminante” il titolo del Tuo libro: Terra Venduta) così come il nostro cervello l’abbiamo data via in cambio di scorie, rifiuti tossici: rifiuti sotterrati e che ci sotterreranno !
Un libro interessante il Tuo che dovrebbe essere letto e digerito dalla gente comune (non dico dalle persone addette ai lavori, in quanto sono cose che già conoscono) perché serve non solo a conoscere ma (principalmente) a riflettere.
A Te è servito scriverlo perché hai fatto una riflessione che (con naturalezza) hai esternato: il mio libro è interessante per le cose che non ho scritto ma che ho pensato ! Cosa che avrei voluto fare. Certo Tu hai scritto delle cose che chiunque in qualsiasi momento può verificare ed accertarei. Ma le cose non scritte (le più importanti a Tuo dire) dovrebbero essere la naturale conseguenza logica post-lettura di un “essere pensante”. E già ! Tu inviti a pensare. Ecco perché va letto il Tuo libro.
Ventiquattro anni (la Tua età), all’inizio di una carriera (spero lunga è sempre più produttiva) già con un libro-inchiesta e….. “costringi la gente di “buona volontà” a riflettere. Riflettere sull’amore che si dovrebbe avere per la propria terra ed i propri cari: scusate signori se è poco !
In un momento in cui i giovani non si preoccupano, e nemmeno si occupano, di cose serie e di vitale importanza, vieni fuori Tu, sbarbatello e con l’acne giovanile da “bravo ragazzo”, a parlarci di morale, di etica, di valori, di principi, di regole, di politica e lo fai chiamando in causa tutti noi.
Sarà l’incoscienza della gioventù che gioca brutti scherzi ? O non sarà per caso l’amore per il prossimo, la buona educazione ricevuta, gli studi fatti senza “essere spinto”, il naturale “desiderio di cambiare il mondo” che si ha alla Tua età, il coraggio di osare e di andare oltre ? Credo più in questa ultima ipotesi.
Non voglio scoraggiarti ma… non cambierai il mondo ! Certamente sarai di aiuto, a chi ha voglia di cambiare, con il dono che hai fatto scrivendo un libro così importante !
Non cambierai il mondo perché ormai i rifiuti tossici non sono solo quelli di cui Tu parli nel tuo libro, sotterrati in varie località della nostra Calabria, e che sono letali. Non solo quelli almeno ! Ci sono altri “rifiuti” che sono in superficie, vivono tra di noi, si nutrono come vampiri del nostro sangue, e ci tolgono l’aria, il respiro sino a soffocarci: è una lenta agonia che ormai dura da tanto tempo.
Anche della politica sono rimaste le “scorie”. La politica è esangue e mostra un “grigiore” impressionante, inquietante, che non lascia presagire bene. La responsabilità di quanto accade qui in Calabria è di tutti (ognuno con la sua giusta percentuale). Tu questo lo sai ed hai voluto fare la parte che ti compete sino in fondo: lo hai fatto da uomo e da giornalista libero ! Hai dato il Tuo contributo e lo hai fatto documentandoti, scrivendo le cose di cui sei venuto a conoscenza: hai cercato la verità ! Ed una piccola parte di verità l’hai messa in evidenza: sappi che è meglio conquistare una piccola parte di verità che un trono !
La gente come me ti è grata per quello che hai fatto, per quello che hai scritto ed hai detto, anche per le cose…..che non hai detto ! Ma che ci hai fatto intravedere. Grazie per l’insegnamento che hai dato a noi, che dovremmo essere responsabili della salute del cittadino, e l’esempio che hai dato a quanti Tuoi colleghi che fanno del “ prono giornalismo”: invece di svelare la verità la sotterrano….proprio come i rifiuti !
Antonio Nicolò – Capogruppo Pdl al Comune di reggio -
Un libro interessante il Tuo che dovrebbe essere letto e digerito dalla gente comune (non dico dalle persone addette ai lavori, in quanto sono cose che già conoscono) perché serve non solo a conoscere ma (principalmente) a riflettere.
A Te è servito scriverlo perché hai fatto una riflessione che (con naturalezza) hai esternato: il mio libro è interessante per le cose che non ho scritto ma che ho pensato ! Cosa che avrei voluto fare. Certo Tu hai scritto delle cose che chiunque in qualsiasi momento può verificare ed accertarei. Ma le cose non scritte (le più importanti a Tuo dire) dovrebbero essere la naturale conseguenza logica post-lettura di un “essere pensante”. E già ! Tu inviti a pensare. Ecco perché va letto il Tuo libro.
Ventiquattro anni (la Tua età), all’inizio di una carriera (spero lunga è sempre più produttiva) già con un libro-inchiesta e….. “costringi la gente di “buona volontà” a riflettere. Riflettere sull’amore che si dovrebbe avere per la propria terra ed i propri cari: scusate signori se è poco !
In un momento in cui i giovani non si preoccupano, e nemmeno si occupano, di cose serie e di vitale importanza, vieni fuori Tu, sbarbatello e con l’acne giovanile da “bravo ragazzo”, a parlarci di morale, di etica, di valori, di principi, di regole, di politica e lo fai chiamando in causa tutti noi.
Sarà l’incoscienza della gioventù che gioca brutti scherzi ? O non sarà per caso l’amore per il prossimo, la buona educazione ricevuta, gli studi fatti senza “essere spinto”, il naturale “desiderio di cambiare il mondo” che si ha alla Tua età, il coraggio di osare e di andare oltre ? Credo più in questa ultima ipotesi.
Non voglio scoraggiarti ma… non cambierai il mondo ! Certamente sarai di aiuto, a chi ha voglia di cambiare, con il dono che hai fatto scrivendo un libro così importante !
Non cambierai il mondo perché ormai i rifiuti tossici non sono solo quelli di cui Tu parli nel tuo libro, sotterrati in varie località della nostra Calabria, e che sono letali. Non solo quelli almeno ! Ci sono altri “rifiuti” che sono in superficie, vivono tra di noi, si nutrono come vampiri del nostro sangue, e ci tolgono l’aria, il respiro sino a soffocarci: è una lenta agonia che ormai dura da tanto tempo.
Anche della politica sono rimaste le “scorie”. La politica è esangue e mostra un “grigiore” impressionante, inquietante, che non lascia presagire bene. La responsabilità di quanto accade qui in Calabria è di tutti (ognuno con la sua giusta percentuale). Tu questo lo sai ed hai voluto fare la parte che ti compete sino in fondo: lo hai fatto da uomo e da giornalista libero ! Hai dato il Tuo contributo e lo hai fatto documentandoti, scrivendo le cose di cui sei venuto a conoscenza: hai cercato la verità ! Ed una piccola parte di verità l’hai messa in evidenza: sappi che è meglio conquistare una piccola parte di verità che un trono !
La gente come me ti è grata per quello che hai fatto, per quello che hai scritto ed hai detto, anche per le cose…..che non hai detto ! Ma che ci hai fatto intravedere. Grazie per l’insegnamento che hai dato a noi, che dovremmo essere responsabili della salute del cittadino, e l’esempio che hai dato a quanti Tuoi colleghi che fanno del “ prono giornalismo”: invece di svelare la verità la sotterrano….proprio come i rifiuti !
Antonio Nicolò – Capogruppo Pdl al Comune di reggio -
Nessun commento:
Posta un commento