Concordo pienamente sulla necessità di avere le riprese televisive (dirette) in aula: non fosse altro per sbugiardare una sinistra salottiera, ipocrita, fantasiosa e “truffaldina” .
La sinistra , infatti, stravolge completamente i fatti e li utilizza (cosi come ha sempre fatto) in maniera demagogica e populista utilizzando (naturalmente) i media di cui dispone: ecco che appaiono in televisione, con cadenza da ciclo mestruale, gli editoriali di chi (spesso) non essendo neanche presente in aula “raccoglie” poche notizie che possono servire per costruire tutto un s-ragionamento, senza peraltro la possibilità di un contraddittorio.
In tal senso le cose sono sin troppo semplici e dunque si potrebbe parafrasare, in questo caso, un vecchio detto che recita cosi: “lui se la canta e se la suona”.
Ma la cosa che da più fastidio della sinistra è : A) lo stravolgimento dei fatti B) l’arroganza di avere una superiorità morale rispetto a chiunque.
Riguardo il primo punto, di cui tutti si riempiono (è il caso di dirlo!) la bocca, e cioè il famoso olio di ricino (che peraltro ha proprietà taumaturgiche) prescritto al capogruppo Martino dei ds, preciso che nasceva da una precedente accusa, fatta dallo stesso a tutto il Pdl, di una “divisione fascista” nella delimitazione delle circoscrizioni.
Se scandalizza un po’ d’olio non capisco perché non dovrebbe scandalizzare la provocazione di Martino, che dà del fascista non al sottoscritto (che avrebbe certamente gradito e ringraziato) ma a tutti i componenti del Pdl !
Martino dovrebbe chiedere dunque scusa a chi non si sente e non è fascista pena un raddoppio della dose di olio di ricino !
Ma, come potrete ben capire, naturalmente ad un comunista tutto è concesso in quanto dotato di quella “presunta superiorrità morale”. Pertanto Martino non offende ma fa una precisazione quando etichetta come metodologia da ventennio la ripartizione circoscrizionale.
E proprio sulla base di codesta superiorità morale ci si sente in diritto di raccontare la realtà con una libera interpretazione. Alla fine si accusa, si denigra e da carnefici ci si trasforma in vittima.
E’ giù a dire che loro sono bravi, onesti, capaci, disinteressati, coerenti, morali, preparati, intelligenti : insomma vogliono fare del bene alla comunità ed al mondo intero, sacrificando se stessi e “donandosi” agli altri e tutto ciò gli viene impedito da gente che “mostra i muscoli” .
Commovente la scena e la recitazione, secondo copione, di questi soggetti che potrebbero anche essere credibili se invece di abitare a Reggio abitassero in una grande metropoli!
Guarda caso viviamo in questa graziosa e gentile città e sfortunatamente (per loro) ci conosciamo tutti.
E poi il cittadino non è cosi stupido da credere alle favolette del centro-sinistra: ormai è cresciuto!
E lo dimostra al momento del voto ! Ma la sinistra è talmente “contaminata ideologicamente” da non rendersene nemmeno conto.
La riforma del decentramento (voluta dal Governo Prodi) doveva farsi e si è fatta.
Ma una domanda sorge spontanea: in questi due anni (dico due) i “quattro Aristogatti” del centrosinistra come mai non hanno trovato il tempo di presentare una proposta in commissione ?
Fosse anche per dire: noi l’abbiamo presentata e loro non la hanno presa nemmeno in considerazione ! Ma cosi non è stato. Nulla…il vuoto, proprio come loro.
L’unica soluzione che è venuta in mente a quel genio di Martino è stato quella di chiedere il ritiro della delibera (sic !). E quando la maggioranza (si chiama cosi perché ha un numero di consiglieri maggiore rispetto al centrosinistra e non per la maggiore forza) ha approvato la delibera ecco che (apriti cielo) che si ricorre al vittimismo ed alla “presunta superiorità morale”.
Ma questa Amministrazione produce fatti e non le “bollicine” da apertura della bocca della sinistra! La riduzione delle circoscrizione è solo l’inizio di un percorso che attraverso il coinvolgimento diretto della cittadinanza (apposite riunioni da qui a breve) porterà anche a renderle più funzionali e più efficienti grazie alle deleghe che verranno attribuite.
Dal canto loro la sinistra, giunta ormai al capolinea, con Martino nel ruolo di “first lady” e Lamberti “tuttofare”, non ha trovato di meglio che “sparare” l’ultima“cantonata”: disertare il consiglio aggrappandosi (come un naufrago si aggrappa alla ciambella) all’inagibilità dell’aula del consiglio: ma questa è un’altra storia e ne riparleremo !
Se non fosse che stiamo parlando di cose serie il “centrosinistra con la sua band” potrebbe anche ispirare un filo di “umana simpatia ma trattandosi di cose serie posso consigliare un “cautelativo silenzio” perché se si apre la bocca, per offendere, c’è il rischio che qualcuno ti rifili un po’ d’olio.
Antonio Nicolò – Capogruppo Pdl in Consiglio Comunale-
La sinistra , infatti, stravolge completamente i fatti e li utilizza (cosi come ha sempre fatto) in maniera demagogica e populista utilizzando (naturalmente) i media di cui dispone: ecco che appaiono in televisione, con cadenza da ciclo mestruale, gli editoriali di chi (spesso) non essendo neanche presente in aula “raccoglie” poche notizie che possono servire per costruire tutto un s-ragionamento, senza peraltro la possibilità di un contraddittorio.
In tal senso le cose sono sin troppo semplici e dunque si potrebbe parafrasare, in questo caso, un vecchio detto che recita cosi: “lui se la canta e se la suona”.
Ma la cosa che da più fastidio della sinistra è : A) lo stravolgimento dei fatti B) l’arroganza di avere una superiorità morale rispetto a chiunque.
Riguardo il primo punto, di cui tutti si riempiono (è il caso di dirlo!) la bocca, e cioè il famoso olio di ricino (che peraltro ha proprietà taumaturgiche) prescritto al capogruppo Martino dei ds, preciso che nasceva da una precedente accusa, fatta dallo stesso a tutto il Pdl, di una “divisione fascista” nella delimitazione delle circoscrizioni.
Se scandalizza un po’ d’olio non capisco perché non dovrebbe scandalizzare la provocazione di Martino, che dà del fascista non al sottoscritto (che avrebbe certamente gradito e ringraziato) ma a tutti i componenti del Pdl !
Martino dovrebbe chiedere dunque scusa a chi non si sente e non è fascista pena un raddoppio della dose di olio di ricino !
Ma, come potrete ben capire, naturalmente ad un comunista tutto è concesso in quanto dotato di quella “presunta superiorrità morale”. Pertanto Martino non offende ma fa una precisazione quando etichetta come metodologia da ventennio la ripartizione circoscrizionale.
E proprio sulla base di codesta superiorità morale ci si sente in diritto di raccontare la realtà con una libera interpretazione. Alla fine si accusa, si denigra e da carnefici ci si trasforma in vittima.
E’ giù a dire che loro sono bravi, onesti, capaci, disinteressati, coerenti, morali, preparati, intelligenti : insomma vogliono fare del bene alla comunità ed al mondo intero, sacrificando se stessi e “donandosi” agli altri e tutto ciò gli viene impedito da gente che “mostra i muscoli” .
Commovente la scena e la recitazione, secondo copione, di questi soggetti che potrebbero anche essere credibili se invece di abitare a Reggio abitassero in una grande metropoli!
Guarda caso viviamo in questa graziosa e gentile città e sfortunatamente (per loro) ci conosciamo tutti.
E poi il cittadino non è cosi stupido da credere alle favolette del centro-sinistra: ormai è cresciuto!
E lo dimostra al momento del voto ! Ma la sinistra è talmente “contaminata ideologicamente” da non rendersene nemmeno conto.
La riforma del decentramento (voluta dal Governo Prodi) doveva farsi e si è fatta.
Ma una domanda sorge spontanea: in questi due anni (dico due) i “quattro Aristogatti” del centrosinistra come mai non hanno trovato il tempo di presentare una proposta in commissione ?
Fosse anche per dire: noi l’abbiamo presentata e loro non la hanno presa nemmeno in considerazione ! Ma cosi non è stato. Nulla…il vuoto, proprio come loro.
L’unica soluzione che è venuta in mente a quel genio di Martino è stato quella di chiedere il ritiro della delibera (sic !). E quando la maggioranza (si chiama cosi perché ha un numero di consiglieri maggiore rispetto al centrosinistra e non per la maggiore forza) ha approvato la delibera ecco che (apriti cielo) che si ricorre al vittimismo ed alla “presunta superiorità morale”.
Ma questa Amministrazione produce fatti e non le “bollicine” da apertura della bocca della sinistra! La riduzione delle circoscrizione è solo l’inizio di un percorso che attraverso il coinvolgimento diretto della cittadinanza (apposite riunioni da qui a breve) porterà anche a renderle più funzionali e più efficienti grazie alle deleghe che verranno attribuite.
Dal canto loro la sinistra, giunta ormai al capolinea, con Martino nel ruolo di “first lady” e Lamberti “tuttofare”, non ha trovato di meglio che “sparare” l’ultima“cantonata”: disertare il consiglio aggrappandosi (come un naufrago si aggrappa alla ciambella) all’inagibilità dell’aula del consiglio: ma questa è un’altra storia e ne riparleremo !
Se non fosse che stiamo parlando di cose serie il “centrosinistra con la sua band” potrebbe anche ispirare un filo di “umana simpatia ma trattandosi di cose serie posso consigliare un “cautelativo silenzio” perché se si apre la bocca, per offendere, c’è il rischio che qualcuno ti rifili un po’ d’olio.
Antonio Nicolò – Capogruppo Pdl in Consiglio Comunale-
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