Se questo è il migliore dei mondi possibili (per dirla alla Voltaire) allora qualcosa mi sfugge.
Che la politica (oggi) non privilegi quelli che, un tempo, venivano definite “persone perbene” è cosa arcinota a tutti e (pertanto) non mi sorprende più di tanto; ma che il tutto avvenga sotto lo sguardo indifferente e “disinteressato” degli altri consentitemi di dire che la cosa mi preoccupa.
Dell’Onorevole Angela Napoli si potrebbe dire di tutto (ma sarebbe difficile inventarsi qualcosa), ma non che non sia una persona “perbene”.
Ed intendo per “persona perbene” (per chi non avesse più familiare questa definizione) una persona umile, che svolge il proprio lavoro al servizio degli altri, che è alla ricerca della verità, che contrasta in ogni modo l’illegalità, capace di rinuncia pur di operare per migliorare la nostra società e che (soprattutto) lo fa con competenza e con impegno costante.
E’ chiaro che una persona come Angela Napoli risulti “scomoda” e di “ostacolo” a questa classe politica che ha altri interessi da tutelare.
E’ chiaro che non si può lasciare spazio ad una persona che “destabilizza” un sistema incentrato sul malcostume, sull’arroganza, sull’amoralità.
Certo, per chi ha una determinata visione della vita (come me) la cosa lo “rattrista” e lo “deprime” al punto che decidere di ritirarsi in solitudine è una tentazione forte e costante nel proprio pensiero.
In queste condizioni ci sono solo due possibilità: o uno prende armi contro tutto e tutti oppure ci si ritira ad una “vita ascetica”.
Angela Napoli ha scelto di lottare, come Lei stessa dice, a 360 gradi cosciente che non poteva e non può cambiare da sola il mondo: lo ha fatto con amore e passione (i giusti ingredienti per una vita autentica).
Ha scelto di lottare e continua a farlo (almeno me lo auguro) proprio perché è una “persona perbene” e come tale non si è fatta intimidire o inibire nella sua lotta da nessuno.
La scelta di intervenire a sostegno (morale) dell’Onorevole Angela Napoli e di esprimerle la mia vicinanza non è legata a nessun “interesse particolare” (Non ho ricevuto favori o compensi) ma ad un solo interesse: non bisogna far sentire soli chi già in solitudine lavora per rendere la nostra vita più “vivibile”.
E’ necessario che l’On. Angela Napoli continui a fare politica per due ordini di motivi: il primo è che la politica non può essere esclusa dalla nostra vita ed il secondo è che la politica (quella autentica) Lei la sa fare.
E’ anche chiaro che persone come Lei non troveranno grandi sostegni in questa classe politica (Il mio c’è !) che ha altre cose a cui pensare.
E poi Onorevole perché si meraviglia di mancati riconoscimenti ? Perché “insiste” a voler far capire a chi è incapace di capire ?
Comprendo che il mio apprezzamento è “poca roba”, ma viene da una persona che la pensa come Lei ed agisce con lo stesso intendimento: di questa che pensiamo “minoranza silenziosa” invece ce ne sono molti, ma è necessario che vengano fuori dal loro guscio.
Proprio perché sono in molti a pensarla come Lei vale la pena continuare a lottare.
Lei Onorevole la sua battaglia l'ha già vinta, in quanto ha dimostrato coerenza, rettitudine e moralità: di questi tempi è merce rara.
Deve sentirsi soddisfatta ed orgogliosa di non aver mai piegato la testa o di non avere mai scelto “vie secondarie”, che l’avrebbero portato certamente a riconoscimenti più prestigiosi, ma potrà sempre dire di essere andata dalla “parte giusta”
E sono io, Onorevole Napoli, a ringraziarLa per quanto Lei ha fatto (e continuerà a fare) nella sua attività politica.
Antonio Nicolò –Capogruppo del Pdl al Comune di Reggio Calabria -
Che la politica (oggi) non privilegi quelli che, un tempo, venivano definite “persone perbene” è cosa arcinota a tutti e (pertanto) non mi sorprende più di tanto; ma che il tutto avvenga sotto lo sguardo indifferente e “disinteressato” degli altri consentitemi di dire che la cosa mi preoccupa.
Dell’Onorevole Angela Napoli si potrebbe dire di tutto (ma sarebbe difficile inventarsi qualcosa), ma non che non sia una persona “perbene”.
Ed intendo per “persona perbene” (per chi non avesse più familiare questa definizione) una persona umile, che svolge il proprio lavoro al servizio degli altri, che è alla ricerca della verità, che contrasta in ogni modo l’illegalità, capace di rinuncia pur di operare per migliorare la nostra società e che (soprattutto) lo fa con competenza e con impegno costante.
E’ chiaro che una persona come Angela Napoli risulti “scomoda” e di “ostacolo” a questa classe politica che ha altri interessi da tutelare.
E’ chiaro che non si può lasciare spazio ad una persona che “destabilizza” un sistema incentrato sul malcostume, sull’arroganza, sull’amoralità.
Certo, per chi ha una determinata visione della vita (come me) la cosa lo “rattrista” e lo “deprime” al punto che decidere di ritirarsi in solitudine è una tentazione forte e costante nel proprio pensiero.
In queste condizioni ci sono solo due possibilità: o uno prende armi contro tutto e tutti oppure ci si ritira ad una “vita ascetica”.
Angela Napoli ha scelto di lottare, come Lei stessa dice, a 360 gradi cosciente che non poteva e non può cambiare da sola il mondo: lo ha fatto con amore e passione (i giusti ingredienti per una vita autentica).
Ha scelto di lottare e continua a farlo (almeno me lo auguro) proprio perché è una “persona perbene” e come tale non si è fatta intimidire o inibire nella sua lotta da nessuno.
La scelta di intervenire a sostegno (morale) dell’Onorevole Angela Napoli e di esprimerle la mia vicinanza non è legata a nessun “interesse particolare” (Non ho ricevuto favori o compensi) ma ad un solo interesse: non bisogna far sentire soli chi già in solitudine lavora per rendere la nostra vita più “vivibile”.
E’ necessario che l’On. Angela Napoli continui a fare politica per due ordini di motivi: il primo è che la politica non può essere esclusa dalla nostra vita ed il secondo è che la politica (quella autentica) Lei la sa fare.
E’ anche chiaro che persone come Lei non troveranno grandi sostegni in questa classe politica (Il mio c’è !) che ha altre cose a cui pensare.
E poi Onorevole perché si meraviglia di mancati riconoscimenti ? Perché “insiste” a voler far capire a chi è incapace di capire ?
Comprendo che il mio apprezzamento è “poca roba”, ma viene da una persona che la pensa come Lei ed agisce con lo stesso intendimento: di questa che pensiamo “minoranza silenziosa” invece ce ne sono molti, ma è necessario che vengano fuori dal loro guscio.
Proprio perché sono in molti a pensarla come Lei vale la pena continuare a lottare.
Lei Onorevole la sua battaglia l'ha già vinta, in quanto ha dimostrato coerenza, rettitudine e moralità: di questi tempi è merce rara.
Deve sentirsi soddisfatta ed orgogliosa di non aver mai piegato la testa o di non avere mai scelto “vie secondarie”, che l’avrebbero portato certamente a riconoscimenti più prestigiosi, ma potrà sempre dire di essere andata dalla “parte giusta”
E sono io, Onorevole Napoli, a ringraziarLa per quanto Lei ha fatto (e continuerà a fare) nella sua attività politica.
Antonio Nicolò –Capogruppo del Pdl al Comune di Reggio Calabria -