domenica 9 maggio 2010

L'ERA DEL DRYOPITHECUS

Diaciamoci la verità.
Tripadvisor, il più celebre e prestigioso sito internet del mondo dedicato al turismo, incorona Reggio (e la sua provincia per essere più corretti) nella Top-10, delle località turistiche emergenti a livello mondiale, che si colloca addirittura al 5° posto.
Risultato inimmaginabile ed impensabile ai più e che lascia comunque soddisfatti tutti, non ultimo l’”assessore ballerino” al turismo che può finalmente lasciarsi andare ad una “dichiarazione liberatoria” di autoincensamento.
Non voglio fare certamente il guastafeste, o il bastian contrario per partito preso. Ma non voglio nemmeno fare la figura di colui che si nasconde dietro il paravento di un riconoscimento per elogiare un’Amministrazione, che non ha bisogno del mio “incensamento” , o (peggio ancora) guardare solo la luna e non anche il dito che la indica.
Voglio invece approfittare dell’ambito riconoscimento per sottolineare e ravvisare le criticità di questa terra: se è vero (come è vero) che dovrebbero arrivare più turisti a Reggio è anche vero che ci vuole gente e strutture pronte ad accoglierli.
Se per le strutture possiamo parlare facilmente, individuando carenze e disservizi e lavorando, sodo e coerentemente, risolvere il problema la stessa cosa non potremmo dire (almeno con la stessa facilità) per la gente.
Se dico che mancano alberghi, vie efficienti di collegamento aria-terra-mare (cioè un aeroporto con più voli, un’autostrada al posto di una mulattiera e mezzi navali di trasporto da e verso Messina) non vi direi nulla di nuovo: è da tempo immemore che se ne parla, ma ancora siamo agli albori della preistoria.
Se dico che il “servizio umano di accoglienza” non è adeguato al riconoscimento ottenuto sarei ripetitivo o (per qualcuno) “saccente” e potrei addirittura essere tacciato di razzismo da gente poco avveduta ed in malafede.
Ma se voglio (liberamente) dire quel che penso, non posso fare a meno di affermare che, per una strana e contraria evoluzione della specie, l’homo sapiens è stato soppiantato dal Dryopithecus (dunque millenni indietro) al punto di poter affermare che l’uomo oggi è una scimmia malandata. Certo qualcuno potrà obiettare che cosi gira il mondo e che dovrei adeguarmi: credetemi faccio fatica a farlo ! Preciso, non ci riuscirei mai.
Ma se in questa città (giusto per fare un esempio) qualcuno, che per parlare deve far girare la ruota e scegliere la lettera, ritiene comunque di poter aspirare a diventare Sindaco oltre che per un mesto sorriso bisogna anche trovare lo spazio per una riflessione. Almeno per chi ancora ha un cervello e non l’ha mandato al macero.
Ma se ancora oggi abbiamo una sanità da terzo mondo (con tutto il rispetto per i paesi sottosviluppati) ed un tasso di disoccupazione terrificante ed una criminalità galoppante ecco che l’invito a migliorare è inevitabile.
Cosa fare allora ? La mia proposta/invito è quella di costruire il futuro di questa terra adoperando e mettendo in campo quelli che sono gli “strumenti efficienti” per farlo: la professionalità e la buona politica.
La professionalità facendo ricorso alla meritocrazia e alle provate capacità. La buona politica isolando i nullafacenti, i parassiti, i mercanti di bassa lega e delegando chi “naturalmente” è portato a fare (realmente) il bene comune: termine molto usato oggi, specialmente da chi si fa i fatti propri.
Chi si deve occupare di fare ciò ? Certamente i partiti (o quel che resta), chi detiene il potere e la gente di buon senso. Altrimenti basta un colpo di click per cambiare pagina su internet e parlare di altro.
Antonio Nicolò – Consigliere Comunale Pdl -

1 commento:

  1. Io ricordo ai miei tempi quando abitavo a Santa Caterina, nel tempo delle elezioni che arrivavano i comunisti armati di camion carico di legname e fanali per l'illuminazione, di trombe " Geloso".
    Immancabilmente il politico di turno dal palco urlava contro la Democrazia Cristiana lamentando che non faceva abbastanza, prometteva luce e fognature, marciapiedi e strade asfaltate. Poi venivano i demoscristiani... stessa cosa; alla fine arrivavano quelli della destra che non montavano il palco e dopo aver lanciato fuoco e fiamme contro i primi due, non promettevano nulla e si limitavano a dire: arrangiatevi come potete... la corrente in casa? Prendetela dalla linea che passa. Oggi ho 64 e questa politica è uguale a quella di ieri solo: parole e tornaconto personale, agio, benessere personale e tutto alla luce del sole... mentre il popolo continua come allora ad arrangiarsi! Che ne dite?

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