Se provate a dare una definizione di ciò che è l’ospedale Morelli la cosa vi riuscirà difficile!
Certamente, non può essere considerato un vero e proprio ospedale in quanto carente di pronto soccorso medico, di sale operatorie reparto di rianimazione.
Inoltre, se dico che questa struttura , di recente costruzione, è sotto/scarsamente utilizzata non farei altro che ripetere ciò che tante volte ( da più parte) è stato detto.
Pertanto, dire che all’Ospedale Morelli trovano sistemazione alcuni reparti medici e servizi che svolgono un’attività ridotta, rispetto a quelli dei Riuniti, non dovrebbe (spero) scandalizzare nessuno.
Ma tutto ciò non può (non deve) passare sopra le nostre teste come delle banali “nuvole passeggere” perché, se di nuvole trattasi, sono “nuvole minacciose” che preludono un temporale !
Mi spiego: l’Ospedale Riuniti è a “rischio implosione” (strutture fatiscenti spazi esigui).
Nasce da questo assunto la mia proposta di un nuovo ospedale, che costerebbe di meno rispetto ad una “ristrutturazione globale”; l’Ospedale Morelli è notoriamente definita una “dèpendance” dei Riuniti (per pochi privilegiati), con ampi locali e qualche attrezzatura tecnologicamente avanzata non utilizzati pienamente.
Questo naturalmente, se me lo consentite, non può essere tollerabile (e non ce lo possiamo permettere) nel momento in cui si parla di sprechi e mala sanità.
Ed allora signori , cerchiamo di essere seri : è giunta l’ora di “mischiare le carte” ed iniziare una nuova partita !
Non può esserci altra soluzione che una migliore e più proficua utilizzazione delle risorse , che avvantaggi sia il paziente (non l’utente !) che il medico.
Insomma, una soluzione che alla fine consenta un miglioramento della sanità ospedaliera reggina nel suo insieme.
Ecco (sinteticamente) la proposta ed i relativi vantaggi !
L’Ospedale Morelli deve ospitare un dipartimento di Onco-Ematologia, che sia attrezzato e provvisto di tutto ciò che ci sia di tecnologicamente avanzato.
Dunque presso questa struttura dovranno trovare posto l’ematologia, l’oncologia un laboratorio analisi, una radiologia, il Centro Trasfusionale ed il Laboratorio di Genetica.
Naturalmente, i pazienti che fanno riferimento a tale struttura, non necessitano di interventi urgenti ma programmati e, pertanto possono serenamente ed adeguatamente essere seguiti dai medici nel migliore e più completo dei modi.
Capirete che un lavoro sinergico, concentrato in un solo ospedale, significa miglioramento della qualità dei servizi per il paziente e migliore confort per questi soggetti già penalizzati da patologie croniche e gravi !
All’ Ospedale Riuniti potrebbero e “dovrebbero” trovare posto la cardiologia, la medicina e le Pneumotisiologie in carico (ad oggi) al Morelli.
La conseguenza è che finirebbe l’annosa “questione barelle” del reparto medicina, una migliore utilizzazione del personale, medico e paramedico, con conseguente miglioramento della prestazione medica !
Non ultimo (e non per questo meno importante ) si potrebbe risolvere definitivamente anche il problema del Pronto Soccorso con strutture più ampie ed adeguate !
Infatti nonostante i ripetuti “rimaneggiamenti” strutturali ad oggi l’Ospedale, di una grande città come è Reggio (dove fa riferimento tutta la provincia), non è provvisto di un Pronto Soccorso adeguato alle sue necessità.
Naturalmente non sono cosi sciocco da credere di essere ascoltato (sostenuto) nei miei suggerimenti ma io….insisto ! Antonio Nicolò- Capogruppo Pdl al Comune RC-
Certamente, non può essere considerato un vero e proprio ospedale in quanto carente di pronto soccorso medico, di sale operatorie reparto di rianimazione.
Inoltre, se dico che questa struttura , di recente costruzione, è sotto/scarsamente utilizzata non farei altro che ripetere ciò che tante volte ( da più parte) è stato detto.
Pertanto, dire che all’Ospedale Morelli trovano sistemazione alcuni reparti medici e servizi che svolgono un’attività ridotta, rispetto a quelli dei Riuniti, non dovrebbe (spero) scandalizzare nessuno.
Ma tutto ciò non può (non deve) passare sopra le nostre teste come delle banali “nuvole passeggere” perché, se di nuvole trattasi, sono “nuvole minacciose” che preludono un temporale !
Mi spiego: l’Ospedale Riuniti è a “rischio implosione” (strutture fatiscenti spazi esigui).
Nasce da questo assunto la mia proposta di un nuovo ospedale, che costerebbe di meno rispetto ad una “ristrutturazione globale”; l’Ospedale Morelli è notoriamente definita una “dèpendance” dei Riuniti (per pochi privilegiati), con ampi locali e qualche attrezzatura tecnologicamente avanzata non utilizzati pienamente.
Questo naturalmente, se me lo consentite, non può essere tollerabile (e non ce lo possiamo permettere) nel momento in cui si parla di sprechi e mala sanità.
Ed allora signori , cerchiamo di essere seri : è giunta l’ora di “mischiare le carte” ed iniziare una nuova partita !
Non può esserci altra soluzione che una migliore e più proficua utilizzazione delle risorse , che avvantaggi sia il paziente (non l’utente !) che il medico.
Insomma, una soluzione che alla fine consenta un miglioramento della sanità ospedaliera reggina nel suo insieme.
Ecco (sinteticamente) la proposta ed i relativi vantaggi !
L’Ospedale Morelli deve ospitare un dipartimento di Onco-Ematologia, che sia attrezzato e provvisto di tutto ciò che ci sia di tecnologicamente avanzato.
Dunque presso questa struttura dovranno trovare posto l’ematologia, l’oncologia un laboratorio analisi, una radiologia, il Centro Trasfusionale ed il Laboratorio di Genetica.
Naturalmente, i pazienti che fanno riferimento a tale struttura, non necessitano di interventi urgenti ma programmati e, pertanto possono serenamente ed adeguatamente essere seguiti dai medici nel migliore e più completo dei modi.
Capirete che un lavoro sinergico, concentrato in un solo ospedale, significa miglioramento della qualità dei servizi per il paziente e migliore confort per questi soggetti già penalizzati da patologie croniche e gravi !
All’ Ospedale Riuniti potrebbero e “dovrebbero” trovare posto la cardiologia, la medicina e le Pneumotisiologie in carico (ad oggi) al Morelli.
La conseguenza è che finirebbe l’annosa “questione barelle” del reparto medicina, una migliore utilizzazione del personale, medico e paramedico, con conseguente miglioramento della prestazione medica !
Non ultimo (e non per questo meno importante ) si potrebbe risolvere definitivamente anche il problema del Pronto Soccorso con strutture più ampie ed adeguate !
Infatti nonostante i ripetuti “rimaneggiamenti” strutturali ad oggi l’Ospedale, di una grande città come è Reggio (dove fa riferimento tutta la provincia), non è provvisto di un Pronto Soccorso adeguato alle sue necessità.
Naturalmente non sono cosi sciocco da credere di essere ascoltato (sostenuto) nei miei suggerimenti ma io….insisto ! Antonio Nicolò- Capogruppo Pdl al Comune RC-
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