Dinnanzi al grigiore inquieto e alle contraddizioni che vive l’uomo contemporaneo, fa piacere un sussulto di “gioiosa vitalità” che fa presagire un’inversione di tendenza nella politica calabrese: il Sindaco Scopelliti è il coordinatore regionale di quello che già è il più grande partito della Repubblica.
Esprimo piena soddisfazione per questa scelta, da uomo il cui unico “pennacchio” è la libertà e che non è per nulla incline ai “prodigi di agilità dorsale” ( genuflessioni per compiacere gli altri), con la consapevolezza del “ruolo giusto assegnato all’uomo giusto”.
Un prestigioso riconoscimento, legato, per Scopelliti, al suo spirito di iniziativa ed alla capacità innovativa del modo di fare politica dalle nostre parti, al coraggio di osare (anche con scelte impopolari) ed alla determinazione di realizzare un progetto: mostrare all’Itala il volto di un Sud libero da sudditanze e capace di costruire da se il proprio futuro ed il proprio destino.
La scelta di Scopelliti quale coordinatore, nasce da un impegno, da parte dello stesso, quotidiano, costante e faticoso sul territorio, riuscendo a dare risposte concrete ai cittadini ed interagendo con essi: ha saputo interpretare, fattivamente, quella spinta evolutiva che la società di oggi richiede.
Il tutto, in perfetto sincretismo con la nuova realtà politica, il Pdl, ma conservando l’”anima giovanile” che lo ha portato a cosi grandi traguardi.
La scelta nasce, conseguenzialmente da un giusto, obiettivo e sincero riconoscimento che Scopelliti è riuscito a conseguire grazie alle sue “disinteressate” ed umane capacità: quello di essere il Sindaco più amato d’Italia.
La scelta nasce dalla lungimiranza politica, dalla caparbietà e dal desiderio di realizzare un progetto che vede oggi Reggio al centro dell’attenzione: penso al prestigioso ruolo di Reggio città metropolitana ed al Protocollo d’intesa a Expo 2015 firmato con la città di Milano frutto di un lavoro “certosino e paziente” dello stesso Scopelliti.
La scelta nasce da una “credibilità” politica e da una propedeutica “certificazione di garanzia” presso i vertici del Pdl (Berlusconi in testa), costruita nel suo ,seppur breve, percorso politico: è questo un motivo in più, per un riconoscimento cosi importante ed ambito.
La scelta nasce dal desiderio di questo Governo di fare uscire dall’isolamento ( dove è stato relegato negli anni dalle varie classi dirigenti politiche) il Sud, per liberarlo dagli atavici problemi che lo affliggono, ed a garanzia di un impegno: anche in tal senso và letta la “scelta Scopelliti”.
La scelta nasce dal ruolo che AN ha all’interno del Pdl: bisogna vederne, in questa designazione, un giusto e dovuto riconoscimento.
Riconoscimento ad un uomo di Destra, che è portatore di principi e valori, di cui questa nostra società ha, oggi più che mai, bisogno.
La scelta nasce, infine (e non per minore importanza), per dare valore a tutti quei cittadini calabresi che hanno visto e continuano a vedere in Scopelliti il “futuro politico” di questa Calabria.
Insomma la scelta non poteva essere altra: auguri a Scopelliti ed alla Calabria.
Antonio Nicolò – Capogruppo di Alleanza Nazionale-
Esprimo piena soddisfazione per questa scelta, da uomo il cui unico “pennacchio” è la libertà e che non è per nulla incline ai “prodigi di agilità dorsale” ( genuflessioni per compiacere gli altri), con la consapevolezza del “ruolo giusto assegnato all’uomo giusto”.
Un prestigioso riconoscimento, legato, per Scopelliti, al suo spirito di iniziativa ed alla capacità innovativa del modo di fare politica dalle nostre parti, al coraggio di osare (anche con scelte impopolari) ed alla determinazione di realizzare un progetto: mostrare all’Itala il volto di un Sud libero da sudditanze e capace di costruire da se il proprio futuro ed il proprio destino.
La scelta di Scopelliti quale coordinatore, nasce da un impegno, da parte dello stesso, quotidiano, costante e faticoso sul territorio, riuscendo a dare risposte concrete ai cittadini ed interagendo con essi: ha saputo interpretare, fattivamente, quella spinta evolutiva che la società di oggi richiede.
Il tutto, in perfetto sincretismo con la nuova realtà politica, il Pdl, ma conservando l’”anima giovanile” che lo ha portato a cosi grandi traguardi.
La scelta nasce, conseguenzialmente da un giusto, obiettivo e sincero riconoscimento che Scopelliti è riuscito a conseguire grazie alle sue “disinteressate” ed umane capacità: quello di essere il Sindaco più amato d’Italia.
La scelta nasce dalla lungimiranza politica, dalla caparbietà e dal desiderio di realizzare un progetto che vede oggi Reggio al centro dell’attenzione: penso al prestigioso ruolo di Reggio città metropolitana ed al Protocollo d’intesa a Expo 2015 firmato con la città di Milano frutto di un lavoro “certosino e paziente” dello stesso Scopelliti.
La scelta nasce da una “credibilità” politica e da una propedeutica “certificazione di garanzia” presso i vertici del Pdl (Berlusconi in testa), costruita nel suo ,seppur breve, percorso politico: è questo un motivo in più, per un riconoscimento cosi importante ed ambito.
La scelta nasce dal desiderio di questo Governo di fare uscire dall’isolamento ( dove è stato relegato negli anni dalle varie classi dirigenti politiche) il Sud, per liberarlo dagli atavici problemi che lo affliggono, ed a garanzia di un impegno: anche in tal senso và letta la “scelta Scopelliti”.
La scelta nasce dal ruolo che AN ha all’interno del Pdl: bisogna vederne, in questa designazione, un giusto e dovuto riconoscimento.
Riconoscimento ad un uomo di Destra, che è portatore di principi e valori, di cui questa nostra società ha, oggi più che mai, bisogno.
La scelta nasce, infine (e non per minore importanza), per dare valore a tutti quei cittadini calabresi che hanno visto e continuano a vedere in Scopelliti il “futuro politico” di questa Calabria.
Insomma la scelta non poteva essere altra: auguri a Scopelliti ed alla Calabria.
Antonio Nicolò – Capogruppo di Alleanza Nazionale-